Per il compleanno non vuole regali, dottoressa organizza una raccolta fondi per la Croce Rossa: acquistati due monitor multiparametrici
Per il suo quarantesimo compleanno non ha voluto regali da parenti e amici, ma al contrario li ha invitati a contribuire a una raccolta fondi a favore della Croce Rossa della Spezia, per permettere all’associazione di acquistare strumentazioni elettromedicali utilizzabili a bordo delle ambulanze. È stato un compleanno all’insegna della solidarietà quello che ha deciso di festeggiare una dottoressa, A. A., che ha voluto rimanere anonima. L’iniziativa non solo ha avuto successo, ma è andata anche oltre le aspettative, superando il budget prefissato e permettendo alla Croce Rossa di acquistare due monitori multiparametrici, che potranno essere utilizzati dai soccorritori per controllare i segnali vitali dei pazienti: attività cardiaca, pressione arteriosa, saturazione del sangue e temperatura corporea.
“Per me era sufficiente anche soltanto la presenza di parenti e amici per festeggiare, ma loro volevano farmi comunque un pensiero per dimostrarmi affetto, così ho chiesto loro di partecipare a una raccolta fondi a favore della Croce Rossa – racconta la dottoressa – L’idea è nata venendo a conoscenza delle tante attività a sostegno dei più deboli svolte dall’associazione, in particolare dell’impegno in prima linea dei volontari durante gli sbarchi dei migranti che ci sono stati alla Spezia. Anch’io avrei voluto diventare volontaria della Croce Rossa, ma gli impegni lavorativi non me lo hanno permesso, così ho pensato a un altro modo per dare una mano concreta a chi ha bisogno”.
“Gesti come questo ci ripagano di tutti i nostri sforzi e rappresentano un riconoscimento per tutti i nostri volontari – commenta il presidente della Croce Rossa spezzina Luigi De Angelis – Ringraziamo di cuore la dottoressa, alla quale abbiamo consegnato un attestato in segno di ringraziamento: il suo gesto ci permette di dotarci di altre strumentazioni mediche all’avanguardia, fondamentali in frangenti delicati come i soccorsi di emergenza in ambulanza”.