Disturbi alimentari, falsi miti delle diete e rapporto con il cibo: la Croce Rossa entra in classe con il progetto “Vitamine CRI” sostenuto da Fondazione Carispezia
Nel corso del 2023 750 giovani studenti spezzini scopriranno i segreti della corretta alimentazione, compresi i tanti falsi miti da sfatare – anche e soprattutto sulle diete – e i rischi dei disturbi alimentari nell’età adolescenziale. Grazie al progetto “Vitamine CRI” della Croce Rossa della Spezia, finanziato da Fondazione Carispezia nell’ambito del Bando Aperto 2022, circa 500 studenti delle scuole elementari tra 9 e 10 anni e 250 delle scuole superiori spezzine verranno coinvolti in lezioni di sensibilizzazione organizzate dai Giovani della Croce Rossa.
Dall’adozione di abitudini alimentari sbagliate – come saltare i pasti principali o consumare cibo in eccesso, bevande zuccherate e snack dolci/salati – deriva una costante crescita del numero dei bambini in sovrappeso o sottopeso. Mentre durante l’adolescenza, in molti casi, la manifestazione di un disagio psicologico può avvenire con un’alimentazione disordinata che, diventando patologica, conduce poi a un disturbo alimentare. Si stima infatti che il 70% di chi soffre di disturbi del comportamento alimentare sia un adolescente, tra cui anche chi è colpito da forme più gravi come l’anoressia e la bulimia. A peggiorare la situazione è arrivata anche la pandemia, che ha aumentato sensibilmente lo sviluppo di disturbi alimentari tra i giovani, come riportato in uno studio del Journal of Affective Disorders.
In questo contesto si inserisce il progetto “Vitamine CRI”, che prevede lezioni interattive e attività ludiche del gruppo Giovani dell’associazione, in 20 classi quarte e quinte delle scuole elementari spezzine, sulla piramide alimentare e dello sport e sulla corretta igiene dentale. A ogni bambino verranno anche consegnati un frutto biologico e un libriccino informativo appositamente creato dalla Croce Rossa per facilitare l’apprendimento, che grazie ai consigli pratici riportati potrà essere utile anche ai genitori dei giovani studenti. Per gli adolescenti delle scuole superiori, invece, sono previste lezioni di circa 2 ore sul corretto rapporto con il cibo, sull’approccio all’attività sportiva e sui falsi miti (diete incluse) che possono rivelarsi dannosi sia per la salute fisica che per quella psicologica, tenute in questo caso da una psicologa, che spiegherà agli studenti il rapporto tra salute mentale e corretta alimentazione, una nutrizionista e un personal trainer.